Carpobrotus, succulenta perenne tappezzante | Coltivazione

Il Carpobrotus è una pianta tappezzante dai bellissimi fiori, ideale per i giardini rocciosi e non solo…

Il Carpobrotus (nome scientifico mesembryanthemum o mesembriantemo) è una succulenta perenne tappezzante, appartenente alla famiglia delle Aiozaceae. È anche detto “Fico degli Ottentotti” e in Italia è conosciuto come “Unghia di strega“. Si tratta di un pianta originaria dell’Africa del sud, ma da noi può essere coltivata senza troppi problemi in vaso o nei giardini molto caldi ed esposti al sole. La pianta si presenta con portamento ricadente oppure rampicante a seconda della varietà.

carpobrotus

Primo piano della corolla e dei petali

La pianta ha un fusto abbastanza robusto e di colore verde, tendente al rosso. Ha foglie carnose, più o meno allungate a seconda della varietà; sono di forma triangolare e di colore verde scuro. I fiori molto belli sono simili alle infiorescenze della Barba di Giove e alle margherite; questi hanno petali sottili con colori diversi in base alla varietà (rosa, rosso, giallo). Sbocciano in estate. I frutti eduli sono polposi e tondi, con sporgenze all’apice.

Una delle varietà più conosciute e coltivate è il Carpobrotus edulis, dai caratteristici fiori di colore rosa-fucsia intenso.

Il Carpobrotus è coltivato per i bei fiori e per tappezzare muri e ricoprire il terreno. Questa succulenta è perfetta per i giardini rocciosi, ma anche come ornamentale per interni.

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Coltivazione

Moltiplicazione

Il Carpobrotus si propaga per seme in primavera, mantenendo il semenzaio al di sopra dei 15°C. La moltiplicazione avviene anche per talea; in questo caso si procede in autunno, rimuovendo una porzione apicale dalla pianta e interrandola in terriccio specifico per cactacee. Trapiantare in piena terra a maggio.

Terreno

Predilige i suoli ben disciolti e con aggiunta di sabbia. Si consiglia di realizzare un buon drenaggio per contrastare i marciumi radicali.

Esposizione

La pianta predilige luoghi soleggiati e caldi. Teme le basse temperature, per cui è bene porla al riparo nei periodi più freddi.

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Irrigazione

L’unghia di strega non teme la siccità, ma è buona norma irrigare abbondantemente durante la fioritura. Evitare i ristagni idrici per scongiurare la comparsa di marciumi radicali.

Concimazione

Si consiglia l’impiego di un concime specifico per cactus durante la fioritura; è perfetto un fertilizzante liquido miscelato all’acqua di irrigazione.

Malattie e parassiti

Tra i parassiti del Fico degli Ottentotti ritroviamo la cocciniglia e gli afidi che possono essere allontanati utilizzando antiparassitari specifici. Fare attenzione ai marciumi radicali.

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